Ho ho ho!
Salve, piccoli aiutanti natalizi!
Sono Babbo Natale e oggi vi racconto un episodio che fa ancora ridere tutti qui al Polo Nord!
Allora, dovete sapere che Mamma Natale è una cuoca eccezionale, una maga dei dolci, ma anche… la mia sarta personale. È lei che cuce le mie giacche rosse, lucide e perfette per la notte della Vigilia.
Era un dicembre di quelli belli pieni, con il laboratorio che sembrava un alveare di elfi indaffarati, le renne scalpitavano e io cercavo la mia giacca per la consegna dei regali.
«Amore!» le dissi, «ricordati di sistemarmi la giacca, mi serve domani!» Lei, dolcissima come sempre, rispose: «Tranquillo, caro! Appena tolgo i biscotti dal forno!»
Solo che, tra un impasto e una cucitura, la mia cara Mamma Natale… ha un po’ confuso i conti. Infatti aveva cucito una manica di troppo!
La mattina seguente, mi infilo la giacca, tutto fiero, pronto per la prova davanti allo specchio… e sento qualcosa di strano. Mi guardo… e ho tre maniche!
«Mamma Natale!» esclamo, «mi è spuntato un braccio in più!»
Oh, che risate! Gli elfi si piegavano in due, le renne facevano selfie con me e la nuova “super giacca”, e per tutto il giorno ho fatto finta di essere un supereroe natalizio: una mano salutava, una consegnava i regali e la terza… rubava i biscotti!
Da quel giorno, gli elfi mi chiamano affettuosamente “Tribraccio Babbo”.
Morale della storia? Anche quando le cose non vengono perfette, possono diventare perfettamente divertenti!
Ho, ho, ho.
Buonanotte piccoli amici





