Ciaooo!
Sono Cip, capo degli elfi di Babbo Natale. Oggi vi racconto di quella volta che abbiamo provato a usare il nastro incantato anti-stress.
Sì, anti-stress. Doveva impacchettare da solo e calmare gli elfi più nervosi. Tipo me.
Babbo Natale ce lo presenta tutto fiero: “Guardate, elfi! Basta dire ‘impacchetta!’ e lui fa tutto da solo!”
La prima prova va bene. Un trenino avvolto alla perfezione. Fiocco a spirale. Io già sognavo la promozione a Elfo dell’Anno.
Poi… arriva il momento di impacchettare un tamburo giocattolo. Dico “Impacchetta!” e… il nastro parte a razzo, avvolge il tamburo, poi me, poi il mio collega Cedrino, poi la renna di servizio, e pure una teiera degli gnomi! In tre secondi eravamo un sushi natalizio vivente.
Cedrino urlava “Non sento le orecchieeeee, aiuto!”
Io cercavo il comando per spegnerlo ma avevo le mani legate dietro la schiena, sembravo un salame da esposizione!
Alla fine è intervenuta Mamma Natale con le forbici da torta. ZAC ZAC e via tutto il nastro!
Da quel giorno, il nastro incantato è stato promosso a… decorazione da parete. E noi? Torniamo al buon vecchio scotch e alla pazienza elfica.
Morale: se un oggetto si muove da solo… è troppo magico per stare in magazzino!





